Apprendiamo con dolore della scomparsa della madre della dott.ssa Cristina Marchesi, ex direttore generale AUSL, a cui esprimiamo tutta la nostra vicinanza in questo doloroso momento.
AIBAT esprime le più sentite condoglianze e si stringe attorno alla famiglia, a cui va un grande abbraccio.
Un saluto alla nostra neo Vice Presidente Giulia Bianco e un in bocca al lupo per tutti i progetti futuri!
“il sostegno e il supporto ai pazienti è fondamentale, aiuta a pensare di non essere soli. Questo è stato il motore che mi ha spinto ad entrare nell’Associazione, dove sono stata accolta con grande calore e affetto. Con questo obiettivo cercherò di fare del mio meglio, mettendo i pazienti sempre al primo posto”.
Come AIBAT non possiamo che ringraziare la Dott.ssa Cristina Marchesi per tutto il lavoro che ha fatto in questi anni come Direttore Generale dell’AUSL di Reggio Emilia, per il sostegno ad AIBAT e alle Associazioni, permettendoci di contribuire a supportare i pazienti e collaborando con l’Ospedale stesso in importanti progetti ed iniziative. Buona pensione, aggiungiamo…meritata e speriamo di cuore di ritrovarla sul nostro cammino!
Un saluto ai soci e agli interessati Conosco AIBAT da molti anni e come medico ho sempre apprezzato il grande sostegno che l’associazione fornisce ai pazienti affetti da patologie tiroidee e alle loro famiglie, sia in termini di supporto umano che organizzativo. La collaborazione è stata naturale: come medico nucleare, insieme ai colleghi endocrinologi e chirurghi otorinolaringoiatri e al comparto degli infermieri, ho seguito tanti pazienti e il contributo delle volontarie di AIBAT. Confronto e informazioni di esperienza vissuta sono sempre stati un valore aggiunto nel percorso di cura e questo è sempre stato il focus di AIBAT. Su queste premesse, ho accettato con piacere l’incarico di Presidente dell’Associazione che mi onora, ma al tempo stesso sento la responsabilità di questo ruolo, ricoperto finora da Emma Bernini con tanto impegno e tenacia, inclusa la capacità di integrare sapientemente temi diversi come salute ed arte. Ringrazio Emma e il Consiglio Direttivo uscente per il grande lavoro svolto e per le interessanti e numerose iniziative, anche in termini di donazioni tecnologiche destinate all’ azienda USL-IRCCS della nostra provincia, che ci lasciano in dote. Queste iniziative saranno la base per un ulteriore sviluppo del confronto con pazienti, familiari, cittadini, altre associazioni e strutture sanitarie. Sottolineo in modo particolare l’importanza di collaborare con le altre associazioni di pazienti per condividere obiettivi comuni e supportare le Istituzioni, sia sanitarie che amministrative, nelle scelte rivolte alla salute. Il clima nel Consiglio Direttivo è ottimale e ci impegneremo affinchè AIBAT sia sempre di più un punto di riferimento nel percorso di cura delle malattie della tiroide, dal punto di vista del paziente. Invitiamo chiunque abbia quesiti, bisogno di supporto o sia interessato all’Associazione a contattarci e sarà il benvenuto. Vi aspettiamo Un caro saluto Annibale Versari.
AIBAT presente alla rassegna de “I Martedì Rosa”. Un incontro per riflettere sull’Arte come espressione e terapia e un’occasione per raccogliere nuovamente fondi per l’ecografo di Montecchio. Presenti il neo Presidente Annibale Versari e la nostra volontaria Morena Lugli che ha seguito questo progetto in prima persona in tutti questi mesi.
Dopo tanti anni di instancabile lavoro la nostra cara Emma ha lasciato la Presidenza, ma continuerà a rimanere un perno fondamentale per AIBAT. Noi tutti vorremmo ringraziare di Cuore Emma per l’impegno e la dedizione dedicata all’Associazione in tutti questi anni. Cofondatrice nel 1996, si è prodigata con grande abnegazione, mettendo al primo posto i pazienti e le loro esigenze.
Dal 2016 è attiva la pagina facebook dell’Associazione dove, oltre agli articoli di carattere scientifico scritti da professionisti, vengono pubblicate le testimonianze dei pazienti perché crediamo che la condivisione delle esperienze personali possa essere di supporto e conforto per chi si trova in un momento di fragilità e bisogno.